Come avere una dieta bilanciata

Imparare ad avere una corretta alimentazione è un passo fondamentale da fare per chi desidera tenersi in buona forma con lo scorrere degli anni. Senza contare che mangiando alcuni cibi si possono tenere dovutamente alla larga malattie come cancro, diabete e problemi cardiaci.
Una buona alimentazione passa per molti principi: forza di volontà, la costruzione di sane abitudini, stare alla larga dalle tentazioni. Tutte cose giuste, ma che a volte possono non bastare.
Bilanciare poco o male i propri pasti può infatti mandare all’aria impegno, dedizione e sacrifici.
Mangiare poco non significa mangiare bene.
E’ prima di tutto importante avere una dieta bilanciata e razionale. Ecco qualche trucco e consiglio da seguire.

Dieta varia è meglio

Il cibo va assunto in maniera varia. Lasciate perdere i consigli strampalati elargiti da magazine femminili che arrivano a pubblicare diete e programmi assurdi che prevedono intere settimane di pasti composti da uno o due elementi al massimo. Negli anni siamo arrivati a leggere di miracolose diete come quella della patata o dell’arancia: è cosa saggia starne alla larga.
Pranziamo e ceniamo invece equilibrando al meglio gli elementi a nostra disposizione: tanta verdura, la giusta quantità di carboidrati, carne o pesce, frutta. Non dimentichiamo l’apporto dei grassi buoni (costituiti dagli acidi grassi insaturi) prevenienti da olio d’oliva, colza, soia e lino, o anche frutta secca come mandorle e arachidi. Questi ultimi elementi troppo spesso sono stati demonizzati in passato, invece offrono un’importante funzione di protezione dell’apparato vascolare e abbattimento del colesterolo.

Chi mangia piano va sazio e va lontano

Perdonate l’improbabile storpiatura del detto popolare, ma è giusto specificare che essere poco voraci nel consumare i propri pasti può davvero aiutare molto.
Mangiamo con lentezza il nostro cibo, masticandolo bene.
La grelina, l’ormone che si occupa di segnalare al corpo il senso di sazietà, impiega almeno 20 minuti per avvertire il cervello e portare fine alla fame.
Mangiando con estrema velocità si rischia quindi di ingurgitare di più di quello che realmente il nostro corpo desidera ed è pronto ad assumere.

Pochi zuccheri

Limitare l’apporto di zuccheri, in particolar modo di quelli semplici, contenuti in dolci e determinata frutta. Gli zuccheri semplici sono facilmente digeribili ed elevano bruscamente la glicemia.

Pianificare i pasti

Pianificare i propri pasti è più importante di quello che si pensi.
Una volta stabilito un programma è più facile non uscire dai binari.
Seguendo un programma si evita di mangiare in maniera spontanea, aprendo il frigorigero ed arraffando ciò che passa sotto mano.
Si tende inoltre a non lasciare al caso le proprie scelte, e perché no, ad evitare inutili spese per l’acquisto dei pasti che, quando è possibile, si possono portare da casa.

Mangiamo colorato

Gli alimenti colorati rendono l’atto dell’assunzione del cibo più gradevole alla vista, ma non solo.
Colori vivaci e sgargianti degli alimenti stanno ad indicare quasi sempre la presenza di pregiate sostanze nutritive, minerali ed antiossidanti.
Le verdure verdi, ad esempio, contengono calcio, magnesio, ferro, potassio e vitamine A, C, E e K.
Frutti rossi o arancioni sono invece ricchi di antiossidanti.

Bere tanta acqua (ma non troppo)

Il nostro corpo è composta da più del 75 percento d’acqua.
L’acqua non è solo importante per l’idratazione, ma svolge anche una funzione di reflusso delle tossine.
Chi beve poco può soffrire crampi, fatica e mal di testa.
Beviamo quindi fino a 2 litri di acqua al giorno.
Evitando però di strafare: bere molto fa bene, ma troppo, come ogni pratica svolta in eccesso, per nulla. Assumere quantitativi sproporzionati d’acqua può portare a gravi problemi come demineralizzazione, sovraccarico e calcolosi.

Quando si tratta di alimentazione e salute date il giusto valore a ciò che leggete, compreso articoli come questo. Studiate e informatevi presso più fonti, pesando la loro reale attendibilità.

Questo articolo ha liberamente tratto spunto per la solo struttura da qui.